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Cura delle larveNei primi tre giorni di vita, le piccole larve di ape operaia vengono alimentate dalle api nutrici con pappa reale, una sostanza gelatinosa altamente proteica prodotta dalle stesse nutrici. Successivamente ricevono come alimento un impasto di polline e miele fino a che, all’ottavo giorno, la larva smette di alimentarsi e le operaie sigillano la cella con un tappo poroso detto opercolo. | ||||||||
Nella celletta la metamorfosiAll’interno della cella opercolata la larva fila un bozzolo leggero, espelle i suoi escrementi sul fondo della cella e si immobilizza nello stadio di propupa. Al 12° giorno, con una muta darà origine alla pupa: l’involucro esterno ha le sembianze dell’ape adulta ed al suo interno i tessuti della larva continuano a differenziarsi in quelli dell’adulto. Con il passare dei giorni, esternamente si nota soprattutto il cambio di colorazione degli occhi. Al 20° giorno l’ape adulta si libera dell’involucro pupale strofinandosi e rigirandosi nella celletta finalmente pronta per uscire dalla celletta. | ||||||||
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